Non è sbagliato considerare la tricopigmentazione una sorta di “bacchetta magica” per chi soffre di alopecia. Tuttavia non sono rari i casi in un dermografo nelle mani sbagliate sia uno strumento capace di procurare importanti danni estetici.

mega-dots-tricopigmentazioneI principali rischi estetici che possono risultare da una tricopigmentazione errata sono principalmente attaccature innaturali e i noti puntini allargati, detti anche “mega dots“.

Cosa sono i mega dots

I punti allargati si manifestano per diffusione anomala del pigmento. Quando quest’ultimo non rimane nella sede in cui è stato depositato ma tende a dilagare formando una macchia vistosa; spesso simile a un punto di pennarello. È chiaro che, essendo la tricopigmentazione un trattamento basato sulla definizione, questo tipo di espansione del pigmento crea un danno sul risultato. Inoltre, causa risvolti psico-sociali devastanti per colui che si è sottoposto al trattamento.

Quali sono le cause di punto allargato

L’allargamento non controllato del punto di pigmento può dipendere da più fattori. Innanzitutto il contesto di trattamento è fondamentale e la tricopigmentazione deve essere eseguita da un operatore correttamente formato ed abilitato; non è ottimale una strumentazione per trucco permanente o peggio ancora per tatuaggio classico. Il dispositivo e l’ago devono avere delle caratteristiche idonee a questo tipo di intervento, come diametro/lunghezza dell’ago molto ridotti. errore_tricopigmentazioneIl pigmento va introdotto ad una profondità inferiore rispetto al tatuaggio classico e i pigmenti devono essere specifici per il cuoio capelluto, possedendo eccipienti che ne aumentano la stabilità nel derma.
La tecnica di esecuzione non è un fattore secondario. Pertanto nel momento in cui ci si affida ad un operatore è bene verificare che abbia competenze specifiche e naturalmente una formazione qualificata e certificata.

Cura post-trattamento

Nell’immediato del post-trattamento devono essere seguite tutte le istruzioni dell’operatore. La cute appena trattata risulta lievemente infiammata per alcune ore. Per questo motivo se deve seguire il naturale processo di guarigione utilizzando tutte le accortezze del caso, come l’utilizzo di shampoo a ph acido e lozioni lenitive specifiche. Altrettanto importante è evitare tutte le situazioni che possono sfavorire o aggravare lo stato di infiammazione e irritazione. Come ad esempio l’esposizione a intensi raggi UV, bagni molto caldi, saune e lampade, sfregamenti o contatto della pelle con superfici/abiti sporchi. Uno stato di elevata infiammazione e vasodilatazione concorrerà ad una espansione anomala dei punti, pertanto è importare curare l’immediato post-trattamento in attesa che il pigmento si stabilizzi.

E’assolutamente sconsigliato, inoltre, ogni tentativo fai-da-te di rimozione del pigmento, come l’applicazione di lozioni alcoliche, acido ialuronico o qualsiasi altro agente topico non consigliato dal tricopigmentista. Ricordiamo che la rimozione del pigmento va effettuato solo in determinate condizioni di cute sana ed unicamente col laser per mezzo di un medico laserista. L’utilizzo del laser in determinate aree può inoltre danneggiare i bulbi piliferi.

Qualora si notasse un problema di mega dots con estensione anomala dei puntini, prima di ricorrere al laser è possibile valutare una tricopigmentazione correttiva, decolorando l’area iperpigmentata e ricostruendo le aree con pigmentazione inconsistente.

Rimedi dei mega dots

Se hai riscontrato un effetto anomalo in seguito al trattamento subito presso altri studi ed operatori, contattaci per un consulto gratuito. Nella maggior parte dei casi sarà possibile intervenire con un trattamento correttivo senza dover ricorrere al laser, evitando quindi tempi lunghi, costi importanti e l’azione dolorosa del laser.

Per maggiori informazioni sulla tricopigmentazione è possibile consultare la sezione delle Risposte alle Domande Frequenti.

TricoRepair utilizza tecniche e strumenti che sono parte di una metodologia certificata e collaudata, naturalmente mirata ad evitare la formazione di puntini allargati, mantenendo il pigmento stabile e ben definito per assolvere al suo ruolo di copertura mimetica e naturale.

3.5/5 - (23 votes)